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LA CRI A SCUOLA

“Nessun bambino è perduto se ha un insegnante che crede in lui”

E’ da qui che partiamo per raccontarvi un altro splendido incontro, uno tra i più belli ed importanti, che ci ha dato conferma ulteriormente, di quanto sia fondamentale trasmettere i giusti valori ai bambini e dar loro gli strumenti per potersi destreggiare anche nelle situazioni più difficili. In un pomeriggio di sole sono venuti a scuola i giovani della CRI del comitato di Scandiano e Casalgrande: attraverso una simpatica storia, quella di Battista cavaliere altruista, ci hanno spiegato chi è il volontario, cosa fa e soprattutto perché. Hanno preparato per noi dei giochi che ci hanno fatto capire l’importanza della collaborazione, del lavoro di squadra e dell’attenzione verso chi ha bisogno di aiuto. E’ stato bellissimo avere tra noi un gruppo di adolescenti che, in questa età “meravigliosa e terribile” hanno fatto una scelta grande e profonda e l’hanno saputa raccontare con naturalezza e chiaramente, ai nostri bambini.

Ma un volontario cosa fa?

Un volontario mette a disposizione il suo tempo per aiutare gli altri dando quel che ha nel cuore, dando quel che è…un volontario non riceve compensi, ma sorrisi che spesso sono il dono più bello che si possa avere…

Lo sapete che siete degli eroi?

All’inizio non è stato facile pensare d’essere in grado di ricoprire questo ruolo, ma con il tempo e solo indossando questa divisa ho capito che anche io potevo essere una buona volontaria, facendolo con passione e con il cuore… forse si è vero siamo un po’ degli eroi, ma non abbiamo dei super poteri se non contribuire a far star bene chi incontriamo. Ogni tanto anche noi abbiamo paura ma cerchiamo di farci coraggio e di superarla!

Un incontro così bello non poteva finire qui! Abbiamo quindi deciso di invitare i ragazzi una seconda volta e, vista la nostra curiosità e voglia di scoprire, hanno portato a scuola l’ambulanza!! Con l’aiuto di due volontari più grandi, abbiamo imparato le prime “manovre” da mettere in pratica nel caso in cui qualcuno si senta male e ci hanno insegnato che “l’1-1-8” è il numero da chiamare in quella situazione. Attraverso una simulazione siamo stati i protagonisti soccorritori e abbiamo capito come gestire situazioni più grandi di noi.

Ci hanno fatto vedere in modo dettagliato l’ambulanza in tutte le sue parti: “c’è una barella con le ruote e una magica che si apre in due, ci sono dei “colletti” se ti fai male alla schiena e “lo steccobello” se ti fai male ad una gamba e anche un piccolo “aspirapolvere” se hai qualcosa in bocca!”

 In questo magico incontro da cuore a cuore i bambini hanno appreso nozioni vitali: non ci sono bambini incapaci o troppo piccoli, ci sono bambini che hanno bisogno di esempi giusti e concreti, solo così possono apprendere e mettere in pratica, solo così possono credere di più in loro stessi e mettersi in gioco, solo così possono crescere nell’attenzione verso gli altri e nell’empatia, solo così possono diventare i futuri eroi dei giorni a venire.

Un grazie di vero cuore ai giovani e ai volontari della CRI del comitato di Scandiano e Casalgrande

#inviaggioallaricercadieroi #incontridacuoreacuore

 

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