
R-ESTATE IN NATURA
Questo titolo nasce da un piccolo gioco di parole che associa un verbo, RESTARE, a un sostantivo, ESTATE, perché la proposta lanciata ai nostri bambini e alle rispettive famiglie per le vacanze appena trascorse era quella di svolgere piccole e semplici attività che ci mantenessero in contatto con l’ambiente naturale. Ogni bambino ha raccolto piccoli oggetti nei diversi luoghi di vacanza che hanno poi “ripreso vita” attraverso i racconti fatti a noi insegnanti durante questi primi giorni di scuola.
Ognuno ha scelto, tra quelli portati, un oggetto in particolare e GUARDANDOLO, MANEGGIANDOLO, ANNUSANDOLO ce lo ha presentato, mostrandoci diverse sfaccettature e portandoci a fare grande attenzione ai DETTAGLI che spesso sfuggono ai nostri occhi distratti.
La DELICATEZZA e ACCORTEZZA con cui i bambini hanno maneggiato questi materiali naturali ci ha fatto capire quanto siano importanti per loro e quanto, in realtà, oggetti così piccoli racchiudano al loro interno un’infinità di dettagli e particolari importanti. È stato un tempo lento per osservare ed ascoltare… ed è stato un tempo splendidamente speso insieme.
Questo è stato l’inizio di un viaggio che vorremmo intraprendere quest’anno insieme ai nostri bambini e alle loro famiglie… un tempo lento per osservare e per ritornare a meravigliarci delle bellezze che ci circondano quotidianamente.
Dalle parole dei bambini:
“Adoro quando fuori c’è il sole, perché quando c’è il sole io sto bene”
“La natura fa delle magie”
“Mi piace vedere la natura”
“Mi piace giocare nella natura perché fuori ci sono tante cose da scoprire”
“Mi piace stare in natura perché da calore”
“Mi piace giocare in natura perché mi posso sdraiare per terra”
“Nella natura ci sono tante cose per giocare”
Sezione LUPETTI
“I materiali naturali possono essere considerati
‘materiali per l’apprendimento’ perché sollecitano
i bambini a cercare relazioni”
(Zimmerman, Calovini)